Durante gli anni del liceo, ho avuto la fortuna di avere a disposizione persone preparate e pronte a rispondere alle mie domande sui processi di ammissione e sul lifestyle londinese, sia all’interno che all’esterno della scuola. Le loro rassicurazioni sono state cruciali nel darmi il coraggio di compiere un passo così grande mentre ero ancora minorenne. Tuttavia, confrontandomi con i miei ex-compagni di scuola, colleghi universitari e nuovi amici, ho realizzato che non tutti godono della stessa fortuna nel poter contare su una rete di supporto altrettanto preparata.
Consapevole della mia posizione privilegiata, che purtroppo non è comune a tutti gli adolescenti italiani, ho cercato per mesi un progetto che potesse restituire ciò che avevo ricevuto a chi ne avesse bisogno. Mentors4u Scuole Superiori è stato il mio modo di ‘give back’ quanto i miei professori mi avevano offerto; attraverso M4U Scuole Superiori , insieme ai miei colleghi, sono riuscita a raggiungere centinaia di studenti in Italia, condividendo la mia esperienza di studentessa e lavoratrice fuori sede per motivare i loro progetti e rispondere alle loro domande, contribuendo così a costruire una comunità di supporto.
Non posso negare che, provenendo da un contesto molto particolare, sia particolarmente sensibile alle storie di ragazzi che crescono in ambienti difficili e cercano modi per spostarsi, cambiare vita e realizzare i propri sogni. Attraverso le presentazioni nelle scuole, l’attività principale di M4U Scuole Superiori, ho avuto l’opportunità di dialogare con numerosi ragazzi che, nonostante le loro notevoli capacità e ambizioni, nutrivano timori nell’affrontare cambiamenti significativi, specialmente considerando gli sforzi economici che ciò comporterebbe per le loro famiglie. Per questo motivo, abbiamo deciso di integrare delle slide che trattano delle borse di studio e delle opportunità di lavoro durante gli studi universitari. Infatti, il mio obiettivo personale come volontaria del Progetto Scuole Superiori è quello di raggiungere una vasta platea di studenti, cambiando di volta in volta il registro e restando aggiornata su eventuali novità per essere in grado di rispondere alle loro domande.
D’altro canto, gli studenti hanno sempre risposto positivamente alle nostre presentazioni, nonostante il (fisiologico) blocco iniziale dovuto alla timidezza. Ho partecipato a più di 5 presentazioni nelle scuole e abbiamo sempre ricevuto un gran numero di domande, segno di un notevole interesse da parte di una generazione che troppo spesso viene definita svogliata e poco attenta. Il feedback dei ragazzi, raccolto attraverso un questionario che chiediamo loro di compilare, è poi fondamentale per la creazione e l’aggiornamento dei nostri contenuti.
Dopo due anni e mezzo come volontaria, non posso che essere orgogliosa dei progressi che M4U Scuole Superiori sta compiendo gradualmente. Oltre ai KPI puramente numerici, come il numero di presentazioni o di volontari coinvolti, mi rendo conto dell’impatto significativo che questa organizzazione ha nelle vite dei ragazzi, specialmente attraverso progetti personalizzati come i workshop e il recente lancio del Programma di Mentoring per le Superiori.
